19 Agosto 2016 QUARTO GIORNO: LE OLIMPIADI

Ebbene si, anche qui sono arrivate le olimpiadi; bambini divisi in squadre ed iniziano le gare: salto in lungo in discesa, lancio del peso con sasso, cento metri, corsa ad ostacoli e per finire lancio del giavellotto con bastone di legno.
Dopo un ottimo piatto di gulash ci dedichiamo al laboratorio: tutti insieme creiamo una maschera claun con i materiali più svariati di recupero.

foto_12_20_agosto_frameFinale delle olimpiadi, premiazioni e pane con nutella per tutti. Sigla finale e arrivederci a domani.
Ogni giorno noi volontari siamo divisi in gruppi operativi interni per svolgere le varie attività di gestione della vita comune. I servizi sono spettati a Riccismile e Alonsi ormai provette lavapiatti con acqua ghiacciata (…provate un po’ ad immaginarle!!)
Per Patapuff è stato il giorno del Ponte del Sorriso. L’associazione del Giardino delle Rose Blu sostiene economicamente alcune famiglie della zona.

Il compito dei volontari impegnati giornalmente con il Ponte è quello di consegnare l’aiuto economico, vestiti, giocattoli e pacchi alimentari. Sono stati molto apprezzati anche i detergenti procurati dalla nostra Coti Coti! Un altro compito dei volontari impegnati nel Ponte del Sorriso è quello di fare una “chiacchierata” con le famiglie sostenute (grazie all’aiuto dei ragazzi bosniaci erzegovesi che traducono in inglese) per accertarsi delle loro condizioni di vita.

foto_15_20_agosto_frameSentiamo cosa dice Patatpuff di questa esperienza: “Abbiamo visitato tre famiglie, la prima di queste è quella che mi è rimasta più impressa: bambini di tutte le età ed una signora nonna della più piccola (2 anni) e madre della maggior parte degli altri. I piccoli sono in casa, i ragazzi (18 – 19 anni), qui già uomini, impegnati a lavorare fuori. La piccola mi guarda, metto il naso rosso, lo schiaccio con un dito e dico: boop. Lei capisce subito e dopo un attimo ripete il mio gesto ed io di nuovo boooop!! Mi sorride e poi ride e a me si scioglie il cuore. La chiave per arrivare è stata trovata, da li giochiamo con tutti, viva i palloncini: colorati, rumorosi e divertenti. Una delle bambine chiede dei libri, vorrebbe studiare e imparare l’inglese!
La chiacchierata finisce ed è tempo di salutare.
Nelle altre famiglie non ci sono bambini, i figli sono grandi (18 anni) e non sono in casa. Chiacchieriamo, salutiamo e sorridiamo… ora tutti a casa!!”
La sera cena, verifica della giornata, ci prepariamo per domani e poi… cerchiamo di capire qualcosa di più del paese che ci ospita… crolliamo addormentati alle tre, mentre nel cerchio dei volontari si sta ancora discutendo.
Buonanotte
Patapuff, Alonsi, NonSaprei, Ricci:)