15 Agosto 2012

15agostoIn Italia si festeggia Ferragosto, in India è l’Indipendence Day! E’ una festa molto sentita a differenza del nostro 25 aprile, bandiere un po’ ovunque, sventolano perfino sugli agili Tuk Tuk che attraversano incessantemente la città.
Sveglia presto stamani, alle 8 ci aspettano al Rotary Club per il breakfast… andiamo a piedi, non è poi così distante da casa, la stanchezza però fa brutti scherzi e non troviamo la strada al primo colpo, per fortuna il secondo tentativo è quello giusto… arriviamo puntualissimi, fin troppo, infatti siamo i primi ad arrivare, o meglio, i secondi, infatti troviamo ad attenderci il nostro membro del Rotary preferito, l’ormai famoso signore da noi ribattezzato affettuosamente “Cassadamorto” (vedi diari precedenti).
Dopo la colazione, e non ci crederete ma è vero che anche la colazione è piccante (!!), e l’alza bandiera con tanto di canto dell’inno nazionale, ci si muove alla volta di alcune strutture che il Rotary Club ha aiutato e finanziato. Il Rotary Club infatti è una grossa associazione di persone benestanti che finanziano progetti utili per la comunità, scuole, ospedali, case di accoglienza eccetera. Oggi con loro visiteremo 3 strutture.
La prima è la “Hittingin School”, scuola che avevamo già visitato nei giorni scorsi. E’ stato belo rivedere che i bambini ci riconoscevano e ci chiamavano, ci sorridevano, volevano stare con noi. Assistiamo ad una cerimonia un po’ macchinosa e burocratica, logicamente tutta in lingua Kannada, ma assistiamo con rispetto e curiosità per le tradizioni Indiane. Il direttore della scuola, da noi ribattezzato “Mrs Lion” perché ha partecipato ad una nostra gag improvvisata, non finiva più di ringraziarci.
Sempre in mattinata andiamo a visitare un’altra scuola, di cui non ricordiamo il nome, negli “Slums” cioè la periferia, le zone povere vengono definite così. Oggi è giorno di festa e appena entriamo nel grande cortile ci accolgono su per giù 300 bambini e ragazzi con genitori al seguito, ci danno una carica incredibile perché ci regalano un boato di saluti e applausi che ci fanno sentire piccoli piccoli. Anche qui assistiamo ad una cerimonia, sempre in lingua Kannada, ma la cosa è molto più interessante perché i bambini hanno preparato balletti e coreografie davvero molto molto belle, con abiti tradizionali e musiche che entrano nel cuore. Restiamo a bocca aperta e ci godiamo la bellezza di questi momenti, assaporiamo un piccolo pezzo di tradizione indiana e capiamo che loro tengono molto a questa festa.
Poi arriva anche il nostro momento. siamo carichissimi per l’energia sprigionata dalle centinaia di persone presenti. Iniziamo lo spettacolino che abbiamo preparato proprio per la giornata di oggi, un paio di gags e una coreografia/balletto. Iniziamo con l’imitazione di un viaggio in Tuk Tuk e le risate dei bambini e degli adulti presenti sono tante e ci donano forza e coraggio, poi la gag della parata ha un successo strepitoso, finale con il botto con la coreografia sulla canzone “Billie Jean” di Michael Jackson, ragazzi stre-pi-to-so!! Ci siamo divertiti immensamente e si sa, se noi per primi ci divertiamo nel fare quello che facciamo allora anche gli altri si divertono. alla fine di tutto usciamo dal cortile della scuola circondati da bambini e adulti che volevano stringerci le mani, sapere i nostri nomi, ci riempivano di complimenti. boh, sembravano delle rock stars. incredibile l’entusiasmo e la gentilezza di questa gente semplice ma dal grande cuore!
La terza struttura si chiama “Cheshire Home”, è una casa accoglienza per donne anziane ma anche più giovani, donne con problemi di disabilità non grave ma che provoca loro grosse difficoltà di inserimento sociale. Le persone che lavorano nella struttura si occupano di “rieducare” queste donne (ci viene detto così) anche attraverso l’insegnamento di un mestiere, piccoli lavori in grado, per le più giovani, di poter facilitare il loro reinserimento nella società. Pranziamo nella struttura e poi ci intratteniamo con le ospiti improvvisando piccoli giochi, palloncini e facepainting. Bello, si respirava una bella atmosfera di accoglienza e spensieratezza.
C’è una cosa di cui vogliamo rendervi partecipi ed è una cosa molto bella e importante. Già nei giorni scorsi, sempre tramite il Rotary Club, avevamo conosciuto una ragazza che fa parte di un gruppo di ragazzi, alcuni studenti altri studenti-lavoratori, che si sono costituiti in un’Associazione di volontariato. Oggi abbiamo conosciuto alcuni dei ragazzi di questa Associazione, sono molto interessati a quello che facciamo, al clown sociale. Abbiamo fissato un incontro per sabato pomeriggio dove incontreremo 15/20 ragazzi/e, spiegheremo nei dettagli ciò che facciamo in Italia e ciò che sarebbe bello fare a Bangalore, giocheremo con loro, cercheremo di improvvisare qualcosa insieme, insomma cercheremo di coinvolgerli con il nostro entusiasmo, in realtà loro di entusiasmo per questa cosa ne hanno già davvero tanto perché la proposta è partita proprio da loro. Inoltre ci seguiranno nei servizi che faremo lunedì e martedì così toccheranno da vicino ciò che facciamo.
Insomma… questo per ora è solo un sogno, e nemmeno di facile realizzazione, però vogliamo crederci e di sicuro una volta tornati in Italia daremo tutto il supporto possibile a questo gruppo di ragazzi che condivide con noi questo sogno!!! Chissà, magari l’anno prossimo i claun che partiranno dall’Italia avranno come compagni di servizi claun di Bangalore!!! Non sarebbe magnifico????!!!!
Vi alleghiamo la foto di gruppo fatta oggi pomeriggio con 7 di loro. che sia di buon auspicio!!
Questa serata ce la prendiamo tutta per noi… cena fuori e passeggiata. Domani partiamo per visitare una struttura fuori Bangalore e passeremo una notte ospiti da loro, è anch’essa una casa di accoglienza, ma vi spiegheremo meglio nei prossimi giorni.
Ciao a tutti e un abbraccione grande grande, vi pensiamo sempre!!!

Nibs, Farby, Titha, Ciucchero e Lancetta