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20 Agosto 2016 QUINTO GIORNO: LA CACCIA AL TESORO E CAFFE’ LOCALE

Questa mattina pulmino clan, tocca a Riccismile e NonSaprei andare a prendere i bambini nelle loro case e portarli al campo. È bello vedere come ci aspettano sul ciglio della strada con l’entusiasmo dipinto in viso ma ordinati e composti.
Eccoci pronti a trovare il tesoro, ogni squadra deve superare una serie di prove simpatiche divertenti per ricevere gli indizi disseminati tra il paese. Anche a NonSaprei viene affidata una prova per i bambini che astutamente trasforma in stile claun. La giornata trascorre velocemente il sole è sempre più cocente e allora… i giochi d’acqua prendono il sopravvento. Tra spugne, bicchieri e gavettoni arriva l’ora di accompagnare i bambini a casa.

foto_16_20_agosto_frameDi nuovo di corsa sui pulmini, ma una signora in cima alla montagna ci attende, ci addentriamo tra fitti boschi e stradine sterrate. Ad un tratto si intravede una casetta ed eccoli li ad aspettarci. Noi siamo tanti ma con estrema ospitalità e secondo tradizione islamica stende un grande tappeto, noi ci togliamo le scarpe e ci offre il caffè che a differenza del nostro non si fa nella moka ma nel pentolino, è già dolce e ha i fondi nella tazza… guai a mescolarlo! Stiamo chiacchierando ma quando sentiamo il richiamo alla preghiera del muezzin dal minareto ci viene naturale fare silenzio e godere di questa magica atmosfera.
Il sole sta tramondando, è ora di tornare, serata di relax e a letto presto per riposare.
Laku noc
Ricci:), Patapuff, Alonsi e NonSaprei,

19 Agosto 2016 QUARTO GIORNO: LE OLIMPIADI

Ebbene si, anche qui sono arrivate le olimpiadi; bambini divisi in squadre ed iniziano le gare: salto in lungo in discesa, lancio del peso con sasso, cento metri, corsa ad ostacoli e per finire lancio del giavellotto con bastone di legno.
Dopo un ottimo piatto di gulash ci dedichiamo al laboratorio: tutti insieme creiamo una maschera claun con i materiali più svariati di recupero.

foto_12_20_agosto_frameFinale delle olimpiadi, premiazioni e pane con nutella per tutti. Sigla finale e arrivederci a domani.
Ogni giorno noi volontari siamo divisi in gruppi operativi interni per svolgere le varie attività di gestione della vita comune. I servizi sono spettati a Riccismile e Alonsi ormai provette lavapiatti con acqua ghiacciata (…provate un po’ ad immaginarle!!)
Per Patapuff è stato il giorno del Ponte del Sorriso. L’associazione del Giardino delle Rose Blu sostiene economicamente alcune famiglie della zona.

Il compito dei volontari impegnati giornalmente con il Ponte è quello di consegnare l’aiuto economico, vestiti, giocattoli e pacchi alimentari. Sono stati molto apprezzati anche i detergenti procurati dalla nostra Coti Coti! Un altro compito dei volontari impegnati nel Ponte del Sorriso è quello di fare una “chiacchierata” con le famiglie sostenute (grazie all’aiuto dei ragazzi bosniaci erzegovesi che traducono in inglese) per accertarsi delle loro condizioni di vita.

foto_15_20_agosto_frameSentiamo cosa dice Patatpuff di questa esperienza: “Abbiamo visitato tre famiglie, la prima di queste è quella che mi è rimasta più impressa: bambini di tutte le età ed una signora nonna della più piccola (2 anni) e madre della maggior parte degli altri. I piccoli sono in casa, i ragazzi (18 – 19 anni), qui già uomini, impegnati a lavorare fuori. La piccola mi guarda, metto il naso rosso, lo schiaccio con un dito e dico: boop. Lei capisce subito e dopo un attimo ripete il mio gesto ed io di nuovo boooop!! Mi sorride e poi ride e a me si scioglie il cuore. La chiave per arrivare è stata trovata, da li giochiamo con tutti, viva i palloncini: colorati, rumorosi e divertenti. Una delle bambine chiede dei libri, vorrebbe studiare e imparare l’inglese!
La chiacchierata finisce ed è tempo di salutare.
Nelle altre famiglie non ci sono bambini, i figli sono grandi (18 anni) e non sono in casa. Chiacchieriamo, salutiamo e sorridiamo… ora tutti a casa!!”
La sera cena, verifica della giornata, ci prepariamo per domani e poi… cerchiamo di capire qualcosa di più del paese che ci ospita… crolliamo addormentati alle tre, mentre nel cerchio dei volontari si sta ancora discutendo.
Buonanotte
Patapuff, Alonsi, NonSaprei, Ricci:)

Condivisione di Farby

Ciao a tutti,
questa esperienza sta per giungere al termine, ma non è certo tempo di bilanci. Ormai, alla terza esperienza di viaggio, ho imparato che sono tante le cose che hanno bisogno di tempo per essere assorbite, interiorizzate, elaborate. non è così semplice lasciarsi tutto alle spalle, non è prendendo l’aereo del ritorno che tutto tornerà come prima. sì, forse l’ambiente intorno, i miei affetti, la mia routine quotidiana tornerà ad essere come prima, ma tutto avrà un sapore diverso, aromatizzato da questa esperienza, almeno fino a quando ci saranno volontà ed energie per conservare i “residui” di questo viaggio… un po’ come il buon vino fatto in casa da mani esperte, ha sempre quel po’ di residuo sul fondo, quella bottiglia va trattata con calma e attenzione, non va agitata inutilmente altrimenti si rischia di far disperdere i residui in tutta la bottiglia e rovinare il vino… i residui si chiamano “fondo” proprio perché devono depositarsi sul fondo e da lì trasmettere le caratteristiche esssenziali di quella bottiglia. Allo stesso modo… le emozioni vissute in questa esperienza devono essere lasciate depositare sul fondo dei miei pensieri, da lì daranno senso a tutto, con il tempo che occorre per una buona maturazione, senza fretta, senza agitare il contenitore, mente e cuore.

Condivisione di Lancetta

Ciao ragazzi,
ormai mancano pochi giorni al nostro rientro in Italia. Sembra siano trascorsi anni dalla nostra partenza perché abbiamo vissuto quindici giorni in modo così intenso, pieno di emozioni, di momenti difficili, altri più leggeri e divertenti. Sempre con il nostro naso al collo.
La mattina è la prima cosa che indosso mentre la sera è l’ultima che tolgo prima di andare a letto. Mi fa strano questa cosa.
Ripenso a questa esperienza… un’esperienza cercata, vissuta intensamente insieme a dei compagni eccezionali. Grazie in primis a voi perché se questa esperienza mi ha regalato e insegnato molto lo devo a voi. Abbiamo riso insieme, condiviso sorrisi e immagini che ci portiamo dentro, ci siamo supportati e sopportati 😉

Condivisione di Nibs

Ciao compagni d’avventura…
qui è l’una e mezza di notte… Farby e Ciucchero sono a letto da un pezzo… Titha li ha seguiti e Lancetta ha appena finito di scrivere la sua condivisione per spedirvela e si avvia anche lei al letto.., mi scuso già per l’italiano che userò in queste poche righe (che prometto, saranno poche) ma la stanchezza inizia a farsi sentire…
E io sono qui… in compagnia di un computer, una cosa che fa parte della nostra normale quotidianità, ma che qui sembra essere fuori luogo… che in una realtà come quella che stiamo vivendo non dovrebbe esserci, ma di cui non possiamo fare a meno per poter stare in contatto con voi…